Le 3 cose che un albergatore dovrebbe trovare sotto l’Albero di Natale

Tempo di lettura: 2 minuti

In quasi sei anni di consulenza ed appuntamenti ho conosciuto e mi sono confrontato con decine di albergatori:ripensando solo a quest’anno ho di poco superato i 300 incontri.

Le cose che descriverò vi potranno sembrare assurde,banali,quasi incredibili nel 2020, ma potrei portare diversi casi reali più o meno recenti che necessiterebbero di una revisione immediata.

Il mio problema a volte che essendo consulente e venditore, mi trovo in una sorta di “conflitto di interesse” cioè noto delle situazioni che andrebbero immediatamente sanate,ma il mio interlocutore non ne comprende fino in fondo la criticità, perché la mia analisi viene percepita viziata da una ipotetica o reale proposta di vendita.

A volte invece alcune situazioni le trovo in momenti di websurfing: le osservo ed analizzo,ma difficilmente cerco approcci su questi clienti fuori target.

Quindi cosa mettere ad alcuni albergatori sotto l’albero,in una carta luccicante e con un bel fiocco dorato?Quel qualcosa da usare per il prossimo anno,per dare una svolta RADICALE alla loro attività!

Ed ecco quindi:

1) UN SITO RESPONSIVE

Ovvero un sito che si adatta al dispositivo che stiamo utilizzando( Mobile phone,Tablet, PC di varie dimensioni).Sono ancora troppi i siti delle strutture ricettive non adeguati ai dispositivi mobili,sopratutto se  si pensa che dal 2009 al 2018 si è passati dallo 0,7% al 52,2% di traffico sui dispositivi mobili( fonte: Statista ). Quindi la non usabilità del sito ovvio che penalizza pesantemente i risultati e le conversioni dello stesso. Alcuni siti hanno ANCORA in apertura un bel “Adobe Flash Player è bloccato”, nessuno slideshow fotografico,solo una pagina grigia con un errore, anche perché il software/plugin andrà a fine supporto nel 2020.Cioè hanno fatto realizzare un sito 10-15 anni fa, e non si sono curati di aggiornarlo ed adeguarlo alle esigenze mutate ed alle nuove dinamiche online; hanno fatto il loro “compitino” perché gli hanno detto che dovevano avere un sito e poi non l’hanno più guardato.

2)UN SISTEMA DI PRENOTAZIONE DIRETTA

Troppe strutture hanno presenza e visibilità online sui maggiori player di prenotazione, le cosiddette O.T.A.(Online Travel Agencies), primo tra tutti Booking.com, però poi quando vai sul LORO sito non ti offrono la possibilità di effettuare una prenotazione diretta,magari con un servizio migliorativo a parità di condizioni economiche: nel migliore dei casi trovi un “form” da compilare, negli altri uno “scrivimi una mail” che ti risponderò il prima possibile.Questo atteggiamento è sicuramente più agevole da gestire per l’albergatore ma non gli consente sicuramente di prendere le prenotazioni dirette alla miglior tariffa possibile.

3)UN ADEGUATO PIANO EDITORIALE PER UNO SVILUPPO SOCIAL

Nessuno ti dice che devi passare le tue giornate su Facebook o Instagram trascurando il servizio ai tuoi clienti o l’operatività nella tua struttura, ma avere le tue pagine social aggiornate con una discreta frequenza ormai e fondamentale tanto quanto dare il buongiorno ad un ospite che scende le scale al mattino.Si trovano online pagine di strutture ricettive aggiornate a 2 o 3 anni fa,che fanno decisamente pensare che nel frattempo qualcosa di grave sia successo e che la struttura possa essere chiusa. Quindi per il 2020 :”pensa a chi ti rivolgi,valorizza i punti di forza della tua struttura e pubblica qualcosa di interessante ed accattivante, anche solo per fare percepire ai probabili e futuri ospiti che la struttura è “ancora viva”. E se non riesci personalmente, delega costruttivamente predisponendo azioni e budget adeguati, ma…fallo!!

Se voleste parlarne  in maniera più strutturata o in relazione ad un vostro caso personale, scrivetemi una e-mail, sono disponibile per qualsiasi confronto.

Buone Feste

86800cookie-checkLe 3 cose che un albergatore dovrebbe trovare sotto l’Albero di Natale
You might also like